Il libro, già pubblicato da Routledge nel 2021, contiene quattro conversazioni di Bauman con Portera (docente di intercultura all'Università di Verona) che erano state recuperate da Mazzeo, amico e coautore di Bauman, dopo la sua morte per l'originalità che le caratterizzava e che erano state pubblicate in inglese con una sua lunga introduzione. Il volume esce ora tradotto, con una cospicua postfazione da Mazzeo, per offrire anche ai lettori italiani la lettura di Bauman del problema cardinale del nostro tempo: imparare a vivere in un mondo globalizzato in cui etnie e culture si mescolano nonostante tutti i muri e le chiusure possibili, e in cui l'unica opzione feconda è quella di mantenere il nostro senso di appartenenza, che ci radica nella mostra identità organaria, aprendoci al tempo stesso alle identità diverse che si interfacciano con noi tutti i giorni e che sono fonte inesauribile di scoperta e arricchimento.