Le telecomunicazioni, il cinema, la televisione, l'editoria, i new media sono tutti segmenti del settore della comunicazione in costante evoluzione e che giocano un ruolo sempre più importante all'interno della società contemporanea. Il volume, che raccoglie i contributi di alcuni studiosi dell'Istituto Media e Giornalismo (IMEG) dell'Università della Svizzera italiana, propone di guardare ai media, alle dinamiche che caratterizzano le loro attività e al loro output creativo come al frutto dell'azione incrociata di più soggetti: lo Stato, le imprese e il pubblico. Mettere insieme questi tre attori significa andare a tessere una trama complessa svelandone al contempo le tante cuciture, significa cogliere la convergenza di forze ma anche il contributo di ciascuna di esse. L'approccio di base adottato nel libro è riconducibile agli studi condotti nell'ambito della political economy of communication, ma i vari autori che qui scrivono intraprendono anche un dialogo tra questa e altre discipline (in particolare la storia, l'economia e la sociologia) in grado di far confluire conoscenze e sensibilità differenti. Ciò che viene proposto è dunque uno sguardo "multifocale", capace di restituire e interpretare la complessità che oggi caratterizza il sistema dei media.