È attraverso la percezione visiva che l'uomo principalmente entra in rapporto con il mondo esterno. È attraverso rappresentazioni visive che le culture umane hanno espresso nel corso della storia le proprie idee religiose, i propri ideali etici ed estetici. È attraverso visioni mentali che prendono forma credenze magiche, viaggi sciamanici, estasi. È infine attraverso la diffusione elettronica di immagini che si è andata affermando una comunicazione interculturale. Attraverso un approccio originale, denominato "antropologia della visione", questo volume suggerisce un nuovo ambito d'analisi della condizione umana: lo studio dei modi di vedere e delle forme di rappresentazione culturali espresse e interpretate visivamente. Nuova edizione per questo volume.