Frances A. Yates ci guida in un vastissimo panorama, ricco di sorprese e di scoperte: dai sistemi di immagini degli oratori antichi ai fantasiosi castelli di Raimondo Lullo, dallo straordinario Teatro di Memorie costruito nella Venezia rinascimentale fino alle allusive peregrinazioni londinesi di Giordano Bruno e al teatro di Shakespeare. Le ricerche di Frances A. Yates - all'interno del prestigioso gruppo di studiosi raccolto a Londra presso il Warburg Institute - hanno mostrato spiccato interesse per gli aspetti magici e occultistici della cultura tardocinquecentesca, illuminando ambienti e personaggi che si muovono tra forme di cultura di chiara derivazione classica e le innovazioni della rivoluzione scientifica del secolo XVII. L'arte della memoria offre un sicuro tramite per individuare alcuni passaggi essenziali della storia intellettuale del Rinascimento. «Quello che mi ha soprattutto interessato - scrive l'autrice - è come la storia della memoria riesca ad abbracciare la storia della cultura nel suo complesso. Le barriere tra le diverse discipline, tra scienze naturali e scienze umane, tra arte e letteratura, tra filosofia e religione, spariscono nella storia della memoria». Completa il volume lo scritto di Ernst H. Gombrich in memoria di Frances A. Yates.