In Maria Maddalena rivelata la teologa di Harvard, Meggan Watterson, ci guida, versetto per versetto, attraverso il vangelo di Maria per illuminare potenti insegnamenti. Con bruciante chiarezza, spiega come e perché Maria Maddalena sia stata ritratta come la prostituta penitente e ci riporta una rappresentazione più storicamente e teologicamente accurata di chi fosse la vera Maria. Non è il classico libro di teologia né una traduzione passiva del vangelo, è un testo fluido, moderno, esperienziale. Quello di Meggan non è un femminismo neoliberista, non comprende l'accesso delle donne delle classi medio alte al potere e all'uguaglianza, è molto più affine al nuovo filone femminista statunitense rappresentato da giovani donne, come Jessa Crispin che, con il suo testo Perché non sono femminista, ci descrive proprio le nuove problematiche. L'autrice scrive i capitoli da predicatrice, come omelie urlate, a volte sussurrate. I sette demoni che Maria affronta sono gli stessi che tutti noi affrontiamo ogni giorno. L'autrice prende in prestito l'esperienza mistica di Maria e, attraverso il vangelo e aiutandosi con altri testi sacri, scava nel proprio passato per condividere il suo percorso personale di rinascita e di riconciliazione con se stessa.