Il termine "rottamazione" è tornato in auge nel nostro vocabolario, grazie alla nouvelle vague della politica italiana: introdotto con forza da Matteo Renzi, ha assunto nell'immaginario collettivo un significato positivo in termini di rinnovamento e propensione al futuro, quasi un manifesto contro le generazioni precedenti, accusate di immobilismo e conservazione del potere. Ma è veramente così semplice e riduttivo il confronto tra vecchie e nuove generazioni? Vittorio Carreri descrive con grande lucidità la condizione degli anziani nel nostro paese, tracciando un percorso storico e sociale che, soprattutto dal Novecento in poi, ha visto una trasformazione radicale del welfare e quindi delle aspettative di vita. Unendo la grande esperienza in campo sanitario e la mai estinta passione civile, l'autore ci invita a una profonda riflessione sul significato stesso dei termini "vecchio" e "nuovo", mettendo in discussione il dogma mediatico di un giovanilismo sterile, acritico e dilagante.