Hanno rotto tabù, sconvolto abitudini, fatto scandalo. Soprattutto hanno scavalcato i limiti da sempre imposti alle donne. All'inizio era solo un drappello di signore che procedevano in ordine sparso. Eccola l'altra ribellione femminile che ha cambiato mode e costumi e perfino atteggiamenti culturali. Non solo le prostitute "d'alto bordo", con tanto di salotto letterario, ma le ninfe Egerie, le artiste, le attrici, le scrittrici, e le giornaliste hanno trasformato i comportamenti: guastatoci e quinta colonna delle "suffragette" ovvero delle femministe, sempre minoritarie, ma via via più numerose e meglio organizzate, che si battevano per i diritti politici e sociali delle donne.