L'adolescenza è l'età della crisi: è la cosiddetta "terra di mezzo", nella quale il ragazzo comprende che non è quello che dovrebbe essere, non è quello che sta per diventare ma nemmeno quello che era. Perciò l'adolescenza è un periodo critico in cui il rischio psicopatologico aumenta a causa del disagio evolutivo vissuto. Il ragazzo ha bisogno che il genitore "offra" uno spazio e un tempo in cui egli possa esprimersi liberamente e in cui porre sé stesso "al centro della propria mente". Il testo presenta le linee teoriche basate sulla più recente letteratura che guidano il lavoro clinico con gli adolescenti secondo la prospettiva cognitivo-comportamentale (CBT). Ogni capitolo affronta il tema dell'adolescenza da vari punti di vista: il cambiamento neurocognitivo, psicologico e sociale. Mette in evidenza il legame di attaccamento genitore-adolescente, maggiormente caratterizzato da conflitti, e le strategie più efficaci che possono aiutare entrambi a vivere al meglio questa fase. Il volume si rivolge sia al professionista, nella comprensione dell'adolescente e nell'intervento in contesto clinico, sia al genitore, per sostenerlo nella costruzione di un'identità autonoma del figlio.