Il nostro modello di sviluppo, fondato sulle fonti energetiche fossili e sulla crescita infinita, ha consentito uno straordinario progresso scientifico-tecnologico e civile e un aumento esponenziale della produzione e del consumo di beni e servizi. Tutto ciò sta generando una crisi ecologica drammatica e dagli esiti imprevedibili che può essere affrontata solo convertendo radicalmente e rapidamente il nostro modello di sviluppo in termini di condivisione e rigenerazione anziché di competizione e sfruttamento. Lo stato e l'azione pubblica saranno gli strumenti decisivi per orientare tale rivoluzione epocale verso il successo.