Compiuta un'ampia digressione di carattere interdisciplinare in tema di suicidio tale da abbracciare considerazioni di natura sociologica, letteraria, filosofica, storica e giuridica, l'opera propone anzitutto una dettagliata ricognizione del procedimento a carico di Marco Cappato per la morte di Fabiano Antoniani, attingendo da esso fondamentali spunti di riflessione concernenti tanto le disposizioni penali in materia di fine vita, quanto i princìpi costituzionali tatti da simili scelte terminali. In quest'ottica, i valori fondamentali della dignità umana e dell'autodeterminazione sanitaria hanno costituito il punto di avvio per affrontare il travagliato tema di una disciplina organica riguardante i trattamenti eutanasici, confrontandosi con i numerosi ostacoli opposti e con il dibattito successivo alla vicenda giudiziaria poc'anzi menzionata.