L'ecosistema in cui viviamo è divenuto digitale: il wi-fi è nell'aria che respiriamo e la rete ci raggiunge ovunque senza scomodarci, cambiando il paradigma delle nostre esistenze e, con esse, i sistemi di apprendimento, di informazione, i modi di leggere. La comunicazione scritta sta perdendo la sua centralità per far posto a nuovi stili conoscitivi, dove oralità e immagine sembrano predominare: audiolibri e podcast si avviano verso un sicuro successo e file video coprono ormai una quota maggioritaria del traffico di Internet. Siamo già dentro un esercizio di futuro, aiutati dal fatto che il futuro è già cominciato, ma per affrontarlo sapientemente avremmo bisogno di un "cervello anfibio", capace di orientarsi con fluidità ed eguale padronanza tra digitale e analogico.