Il fenomeno delle bande giovanili criminali, le cosiddette baby gang è trattato all'interno della monografia sottolineando e analizzando i processi di reclutamento e formazione delle isole sociali criminali. L'autore declina gli aspetti socio - antropologici della formazione dei gruppi violenti formati da soggetti culturalmente orientati. I contenuti poi si arricchiscono anche dall'analisi etnografica di una banda criminale milanese, la MS13. L'analisi della deriva vandalica si completa con lo studio del graffitismo vandalico quale strumento di territorializzazione dello spazio, usato prevalentemente dalle bande criminali, differenziandolo dalla street art, quale espressione artistica dei writers, evidenziandone gli aspetti peculiari e più riconoscibili di un fenomeno culturale artistico che si è oramai imposto nelle grandi aree urbane di tutto il mondo.