Oggi tutti vogliamo parlare, in continuazione e usando i social, ma il nostro "desiderio di comunicare" che cosa rappresenta davvero? Un filosofo amato dai giovani riflette sulla comunicazione al tempo del digitale e delle fake news. Silvano Petrosino parte dall'importanza delle parole e dei numeri nella nostra vita per sviluppare una riflessione originale e stimolante che arriva a chiedersi se, tra selfie e chat, il nostro desiderio di comunicare non sia piuttosto un desiderio di essere riconosciuti, creando un'incapacità all'ascolto che, nel "gorgo" della rete, diventa un atto morale quasi trasgressivo. Al centro sta la questione della responsabilità perché, come scrive Carver, «in definitiva le parole sono tutto quello che abbiamo, perciò è meglio che siano quelle giuste».