In questo libro visionario e profondamente ispirato, Paul Shepard offre al lettore un'immagine diversa della nostra specie e del suo lungo cammino ecologico, dal Paleolitico dei cacciatoriraccoglitori alla crisi della modernità. La sua idea è che "siamo chi eravamo", le nostre strutture biologiche, cognitive e comportamentali si sono evolute per rispondere a un ambiente naturale che oggi non esiste più. Cacciare animali, seguirne le tracce è ciò che ha modellato il nostro cervello durante milioni di anni di evoluzione, non solo a livello genetico ma anche culturale. A un certo punto della nostra storia siamo diventati carnivori, ma senza perdere mai quella "tenerezza" che contraddistingue i primati antropomorfi. Questa dolcezza negli affetti e nelle relazioni sociali è il vero passato latente della nostra specie, anche se poi l'alienazione contemporanea ci ha portati a esercitare dominio e violenza. Con sguardo radicale, anticipando discorsi poi ripresi dall'attivismo ecologico e dal primitivismo, Paul Shepard sviluppa in queste pagine un'analisi provocatoria e penetrante del nostro tempo.