In questo libro il turco Zafer Senocak, nato a Istanbul ma residente in Germania dall'età di nove anni, racconta i problemi dell'integrazione propri di tutti coloro che hanno dovuto affrontare l'esperienza della migrazione. Lo fa con le armi della cultura, nella consapevolezza che, come scrive "ci si integra senza tensioni solo accogliendo la lingua del paese d'immigrazione, imparando a conoscerne gli usi e la memoria. L'integrazione non è una questione di adattamento meccanico: il suo successo presuppone empatia e capacità di immedesimarsi nell'altro." Un punto di partenza che lo ha fatto diventare uno tra i più interessanti scrittori di lingua tedesca.