In questo momento - mentre i media mainstream si interrogano sugli effetti del virus, sulle cause del disordine migratorio e sulla natura della crisi energetica - una rivoluzione antropologica è in atto: si tratta di YIN, un meccanismo che mette in discussione il fondamento stesso della differenza sessuale. Questa astuta dittatura, che svolge il ruolo di cane da guardia della pornografia neoliberista, agisce nel solco di una società fluida, materiale e de-virilizzata. In contrasto con tutta la letteratura "dissidente", che sta lavorando per criticare gli "abusi" del femminismo, Schwartz osa affermare l'opposto: il tanto calunniato patriarcato è la base dell'ominizzazione dell'uomo. Esso - assai differente dalla trappola del mascolinismo - incarna l'ancestralità che ritroviamo in tutte le cosmogonie sacre. Questo saggio - crudo, sprezzante e fuori da ogni schema - supera la falsa antitesi tra femminismo e conservazione, auspicando la distruzione della società borghese occidentale e del suo pilastro centrale: la cunnicrazia, ovvero l'avvento dello YIN.