La vicenda umana ha inizio con un atto sessuale e si sviluppa mediante un'indefinita successione di atti sessuali. L'unico elemento necessario da cui è impossibile prescindere è la conservazione della specie, che si realizza mediante una diffusa e ininterrotta replicazione di rapporti sessuali, che per comodità denomineremo concupiscenza. L'anelito spirituale alimentò la lotta contro la concupiscenza, a partire dal libro della Genesi, trasformando la donna in capro espiatorio. Così, la donna divenne oggetto dei più fantasiosi e crudeli epiteti che un'immaginazione delirante potesse ideare.