Mangiare e bere sono due necessità naturali, che provvediamo a soddisfare d'istinto, senza soffermarci a pensare ai significati simbolici di ciò che ruota attorno al cibo e al gusto. Sono attività che ci accomunano a tutti gli altri esseri viventi, e che tuttavia solo all'animale umano procurano un piacere rielaborato attraverso processi culturali e sociali utili a prolungarlo e a ritualizzarlo. Soltanto noi produciamo il cibo, lo cuciniamo, spesso lo condividiamo con il prossimo e, pur potendo mangiare di tutto, abbiamo stili alimentari differenziati su base culturale. Muovendo da una riflessione sulla cultura del cibo e sull'educazione alimentare e del gusto, temi di costante attualità, l'autrice offre un compendio dei saperi di base, una sorta di cassetta degli attrezzi per i lettori-degustatori, che potranno così affinare, approfondire o anche solo rinfrescare la conoscenza di ciò che si cela dietro al gesto quotidiano del mangiare.