Un viaggio in cinque tappe nei borghi italiani in cui, tra Quattrocento e Seicento, si sono levate le fiamme dei roghi delle streghe. Donne tenebrose e romantiche, condannate a morire dai tribunali laici o dell'Inquisizione, rivivono in questo percorso da Cavalese in Val di Fiemme a Bormio in Valtellina, dal grande processo di Triora in Liguria, in cui furono coinvolte quasi duecento donne, a Villacidro in Sardegna, fino ai Grandi Sabba che si svolgevano all'ombra del noce magico di Benevento. Guaritrici, levatrici, taumaturghe, detentrici di un sapere arcaico, seguaci di riti dionisiaci, semplicemente donne, messe al bando dalla cultura dominante del V-VI secolo e costrette a confessare l'inconfessabile nel corso di processi crudelissimi, fra atroci sofferenze. In mezzo, racconti strappati dalla violenza: le colpe del mondo che ricadevano su un genere, quello femminile. Un'indagine storica e antropologica su un capitolo controverso del nostro passato, attraverso l'esame accurato delle fonti documentali e delle pergamene dei processi. E, ancora, un'indagine su cosa resta oggi della caccia alle streghe nei toponimi, nella cultura, nel folklore e nella leggenda di quei luoghi.