Qualcosa che non scegliamo e che ci precede, questo è il nostro corpo. Però lo guardiamo attraverso le lenti della nostra cultura, ne disponiamo secondo le movenze che abbiamo assorbito nella quotidianità e lo viviamo attraverso codici emotivi che abbiamo appreso già dall'infanzia. Non solo: a seconda del genere al quale apparteniamo, mostriamo le emozioni in modo distinto, assumiamo differenti controlli corporei, ci cuciamo addosso ruoli diversi. Il corpo è immerso in una sofisticata costruzione sociale, modellato attivamente dalle nostre scelte di ogni giorno e plasmato dalle istituzioni con le loro richieste, implicite o imperative.