Questo testo esplora il sentimento di appartenenza che lega i suoi abitanti a Manfredonia, cittadina del basso Adriatico in provincia di Foggia. Città che riflette le dinamiche globali in atto, città liminale a cavallo tra terra e mare, città creativa capace di generare forze contrastive e propulsive anomiche e cooperanti, individuali e collettive. Con l'obiettivo di indagare i processi sociali, nel mondo della pesca, delle giovani generazioni, degli immigrati e, più in generale, nella città in tutte le sue componenti, viene esplorata la dialettica dell'inclusione/esclusione propria del processo "bordering" che fonda il luogo Manfredonia, inteso nella sua accezione di sistema semiotico e di rappresentazioni, capace di mutare la città in una unità complessa.