Handicappati, diversamente abili, disabili. Cambiamo i nomi per definirli, ma come li vediamo? Questo libro presenta alcune immagini delle persone disabili nella convinzione che il modo di rappresentarci la disabilità abbia una diretta conseguenza sul modo di rapportarci, non solo a queste persone, ma agli altri volti della diversità. Dopo un'analisi delle figure dei cosiddetti mostri in un testo medievale, il libro si occupa dello sterminio dei disabili nella Germania nazista e dell'immane operazione di propaganda che lo precedette e lo accompagnò, per poi analizzare alcune immagini della disabilità nella comunicazione pubblicitaria.Chiude il testo una riflessione su disabilità e sessualità a partire dalla figura dell'assistente sessuale, introdotta in alcuni Paesi e discussa anche in Italia.