Siamo sicuri che la 'società disciplinare' di cui parlava Foucault in Sorvegliare e punire sia una configurazione inter-individuale oggi ormai superata? Dopo l'esperienza 'covidale' delle restrizioni delle libertà fondamentali, degli isolamenti, dei tracciamenti, e quella 'post-covidale' della tendenza all'ordinarizzazione di molte delle strategie di sorveglianza digitale, impiegate durante l'ultima emergenza sanitaria, è forse il caso di provare a identificare nella contemporaneità i tratti specifici della sua evoluzione. In questo saggio, emerge il tentativo di leggere nell'affermazione dirompente della digitalizzazione del controllo sociale una certa forma di accelerazione del processo di normalizzazione della stra-ordinarietà sorvegliativa degli individui.