La ville et le village, Parigi e il Canton Ticino sembrano lontani anni luce, ieri ancor più di oggi. Sorprendentemente la storia condivisa in queste pagine testimonia come la Svizzera italiana e la Ville lumière, distanti geograficamente, siano in realtà avvicinate da un movimento migratorio, a cavallo tra Otto- e Novecento, che diventa un ponte sociale e culturale. Col magone, migliaia di emigranti abbandonano la Valle di Blenio, la Leventina o il Locarnese, in cerca di un lavoro per sopravvivere all'asprezza della vita contadina e delle calamità naturali. Tremila sono i ticinesi che vivono a Paris già a metà Ottocento, tra maronatt, vetrai, spazzacamini, o ancora intraprendenti commercianti e gelatai. La saga emigratoria dei ticinesi a Parigi sta, provvidenzialmente, al crocevia tra culture diverse, che si scoprono a vicenda e diventano vicine.