Il tardocapitalismo permea i fenomeni sociali, gli individui, le masse, la stessa pandemia e sta invecchiando, ma crede di essere ancora in forze. Si sente in salute, tuttavia la sua condizione è aggravata da un microrganismo invisibile - inconsistente come il denaro - capace di mettere in crisi la porzione più tradizionale del sistema economico contemporaneo e soprattutto la vitalità delle popolazioni mondiali. In queste occorrenze emerge un ribellismo populista o antipolitico che pretende la libertà di non vaccinarsi, evocando la "dittatura sanitaria", altresì stornando l'attenzione verso quelle libertà disattese, costantemente sotto il giogo del capitale e delle classi dominanti, come la libertà dallo sfruttamento del lavoro. Di conseguenza, questa ribellione inconsistente, che sbaglia gli obiettivi, misconoscendo quelli verso cui è necessario opporsi, viene pilotata dalle destre estreme o è destinata a tramontare rapidamente.