Parlare dello sviluppo linguistico tra 0 e 6 anni significa prendere in considerazione molti altri aspetti della crescita dei bambini. La capacità di usare il linguaggio per comunicare, infatti, non corrisponde solo a tradurre qualcosa in suoni o in lettere, ma implica diverse funzioni e abilità, da quella uditiva a quelle cognitive, da quelle sociali a quelle emotive, ed è proprio grazie a queste funzioni che i bambini imparano a fare un uso competente del linguaggio. Sebbene ognuno di noi nasca con una dotazione innata fondamentale per l'apprendimento linguistico, le interazioni sociali e gli stimoli che riceviamo dall'ambiente circostante rivestono un ruolo cruciale. A parlare, insomma, non si impara da soli, ed è per questa ragione che i genitori possono diventare dei mediatori fondamentali dell'apprendimento, coloro che prima di tutti possono favorire e stimolare lo sviluppo comunicativo-linguistico dei loro bambini e individuare i segnali di un ritardo o di un possibile problema da affrontare tempestivamente.