È possibile che il celeberrimo mito del cavallo di Troia sia ispirato a un racconto egiziano più vecchio di Omero di un migliaio di anni? E che la Repubblica di Platone, come osservava Karl Marx, si limiti a descrivere le ultramillenarie istituzioni dello Stato faraonico? E che dire di Naucrati, una città del delta del Nilo abitata dai Greci almeno dal VI secolo a.C.? Il volume cerca una risposta a queste e altre domande proponendo una panoramica sulle interazioni storiche, linguistiche e soprattutto culturali fra l'Egitto dei faraoni e l'antica Grecia nel lunghissimo periodo precedente ad Alessandro il Grande, e cioè dal III millennio al IV secolo a.C. La civiltà greca, ancor oggi reputata la culla dell'Europa, non fu un miracolo isolato, perché gli antichi Egizi esercitarono su di essa una profonda influenza, anzi le diedero un contributo decisivo. Il libro conduce così alla scoperta dei Greci senza isolarli dal loro immenso e affascinante circondario: il Mediterraneo.