Questo libro è un cimento poetico dedicato alla ricerca della guarigione. Guarigione dai luoghi comuni e dai falsi miti che infestano la nostra vita quotidiana rendendola spesso invivibile, chiusa in sé stessa, incomunicabile. Miti diversi, anche molto lontani l'uno dall'altro, anche con un peso specifico differente, eppure pervasivi e duri a morire. L'identità, il leaderismo, la fedeltà, il lavoro, la trasgressione, l'interesse, la democrazia, la lunga vita, la tecnica, il dinamismo, la compagnia, per non citarne che alcuni fra quelli presentati in questo volume come «malanni» del nostro tempo, da cui rimettersi, il più in fretta possibile. Troppo spesso la nostra interiorità è inscatolata in una teoria inesauribile di convenzioni, norme, preconcetti, paure, schemi mentali, ossessioni, che impediscono alla dignità e alla letizia di albergare nella nostra anima. Per poter essere riconosciuti, e prendere il nostro posto nel mondo, è necessaria invece una bontà dell'intelligenza, cioè una sincerità del cuore, una trasparenza delle emozioni, una luce negli occhi e una coscienza limpida: prerogative che permettono all'altro di accoglierci e a noi di accogliere l'altro, lungo la strada verso il desiderio che conferisce un senso a ciò che ogni giorno ci accade.