La storia più recente ha visto il diffondersi dell'Islam nel mondo attraverso alcuni soggetti politici quali: i Fratelli Musulmani, Hamas, il partito Baath, l'Isis, al-Qaeda che hanno originato una "variante al populismo" legata alla loro partecipazione alle elezioni e alla consapevolezza che avrebbero potuto usarle a loro vantaggio. L'ideologia islamista ha contraddetto la sua modernità facendo emergere l'impreparazione delle nuove classi dirigenti nel far fronte alle richieste popolari, aprendo così lo spazio per l'affermazione dell'élite militare come la sola in grado di garantire una stabilità istituzionale. In tale contesto l'esperienza politica del partito Baath è la più complessa ed eclatante perché esprime al suo interno una tendenza che noi occidentali potremmo appellare come "laicismo" poi infrantosi con la logica del potere e l'eterna lotta tra le varie élite di quelle società e quel territorio. L'analisi del populismo ha evidenziato l'impatto geopolitico causato dai gruppi islamisti che hanno mutato lo scenario e gli equilibri politici dei paesi interessati attirando l'attenzione di attori politici globali aprendo la strada ai gruppi jihadisti e a nuovi scenari critici.