Il percorso qui tracciato è la scoperta di come la figura femminile è stata investita, nella storia, di ruoli e immagini spesso contrastanti, difficili da conciliare dentro un equilibrio esistenziale. Determinate sovrastrutture, funzionali all'epoca, alla società, alla politica, ma disfunzionali per la figura femminile, hanno conseguenze spesso disgreganti per l'io e foriere di problematiche psicologiche tanto complesse quanto ben cammuffate da quel che comunemente è considerato "normale" per lei. La donna diviene educatrice, suo malgrado, di un sistema che indirettamente la sfrutta. Le si chiede di essere tutto e il contrario di tutto in tempi rapidissimi e spesso in un medesimo periodo storico. Alleggerirla da queste pretese indebite significa offrire la possibilità di scegliere quale strada consenta a ognuna di realizzare la propria femminilità senza doverle imboccare tutte insieme.