Il problema dei migranti, profughi e richiedenti asilo che approdano in Europa ha messo in difficoltà non solo alcuni governi, in particolare Italia e Grecia, ma anche l'Unione Europea, incapace di governare un fenomeno di tali dimensioni. Le morti e i naufragi nel Mediterraneo hanno sottolineato, da un lato la necessità di frenare il traffico di esseri umani realizzato da organizzazioni senza scrupoli, dall'altro di suddividere equamente l'onere dell'accoglienza fra gli Stati membri. Ho deciso quindi di sfruttare la mia esperienza di funzionario, che fin dal 1991, anno della prima ondata degli albanesi in Italia e a Firenze, si è occupato d'immigrazione operando in un ufficio privilegiato, la Prefettura. Scrivendo questo volume ho voluto fornire una rassegna di norme internazionali (ONU), europee (UE), italiane in materia, arricchendola anche della normativa in vigore in tre Stati europei, Germania, Francia e Spagna. Dal confronto è risultato che forse le regole italiane sono fra le più liberali rispetto agli altri Paesi citati e che manca soprattutto una politica comune dell'Europa.