Il libro segue i movimenti del concetto di donna attraverso le parole delle donne che nell'età moderna hanno contestato, individualmente e collettivamente, la sua definizione patriarcale. Il concetto di donna è doppiamente polemico. Esso afferma la differenza sessuale come differenza politica, mentre nega il carattere universale di quei concetti che permettono di rappresentare l'unità dell'ordine politico e sociale e quindi mostra la divisione fondamentale che lo costituisce. Allo stesso tempo, è un concetto segnato da differenze - di razza, di classe, di cultura - che ne rideterminano continuamente e conflittualmente il contenuto. Fare la storia del concetto di donna significa così affermare una diversa prospettiva sulla storia, una prospettiva parziale che pone le basi per la critica femminista del presente.