29 giugno 2014: data emblematica per la galassia jihadista in quanto giorno della (ri)edificazione dello Stato islamico, segno della vittoria del "vero" islam sulla terra. Riflettendo sulla portata di un simile evento, questo saggio è sotteso da un interrogativo essenziale che ne rappresenta anche il filo conduttore: cosa c'è oltre all'organizzazione terroristica "Stato Islamico" (IS)? Si scoprirà, seguendo l'evoluzione degli eventi, che lo "Stato Islamico" è stato e continua a essere tante e diverse realtà. In primis, si è manifestato come realizzazione dell'ideologia salafita jihadista e dei suoi due manifesti fondativi, Ma'alim fi-l-tariq di Sayyid Qutb e Idarat al-tawahhush di Abu Bakr Naji. Attraverso l'attuazione dei principi contenuti in queste opere, IS si è configurato come un proto-stato, plasmato - al contempo - come strategia comunicativa fondata sulla sinergia tra l'uso del digitale e la strumentalizzazione della religione. Lo "Stato Islamico" è stato anche ed è ancora un modus operandi; è un califfato privo della sua territorialità; un'organizzazione di combattenti del jihad. Si scoprirà, alla fine, che lo "Stato Islamico" è una realtà in costante cambiamento.