In questo volume viene illustrata la storia religiosa della comunità ladina di Livinallongo/Fodom e di Colle Santa Lucia/Col, testimoniata dalla presenza di segni del sacro in luoghi da sempre importanti per la vita di una popolazione rurale alpina: sugli incroci a protezione dei viandanti, in punti di passaggio pericolosi, sulle cime delle montagne... Si tratta di una religiosità "popolare" vissuta sino a tempi recenti, ma che affonda le sue radici nei culti dell'acqua, del sole, degli alberi, della terra, del fuoco già presenti nel mondo pagano, sui quali il cristianesimo ha costruito nei secoli i suoi riti.