Questo libro si basa essenzialmente sulla raccolta avviata negli anni Sessanta e protrattasi per oltre un decennio a Modugno, grazie all'iniziativa della redazione della rivista «Nuovi Orientamenti». In esso sono riproposti - riordinati cronologicamente e annotati - tutti i racconti già pubblicati in «La magia del racconto nella cultura popolare» (2009), altri 10, di cui una filastrocca, apparsi nella rivista «Nuovi Orientamenti», e, in appendice, 3 racconti già inclusi nella raccolta regionale di Saverio La Sorsa («Fiabe e novelle del popolo pugliese»). Si tratta di un interessante repertorio (31 narrazioni) che attraversa e incrocia vari generi narrativi, dalla leggenda, alla facezia, alla favola, alla fiaba, alla novella, alla storia eziologica, alla filastrocca. Anche linguisticamente il materiale raccolto è significativo: esso, infatti, fa registrare il lento e inesorabile declino della lingua degli zappatori ("du sóine e du nnàune") a favore di quella degli artigiani e dei "cittadini" ("du sine e du nóne"), pure questa attualmente in declino rispetto all'invadenza dell'italiano standard.