La storia di un venditore ambulante di Palermo, ridotto sul lastrico dalla crisi, è il nucleo centrale attorno al quale si snoda il percorso di questo saggio che affronta il nodo cruciale della povertà. Un problema reso drammaticamente attuale dagli effetti nefasti della recessione economica nel vissuto delle persone. Intrecciando spaccati giornalistici e riflessioni politiche e teologiche, Vara compone i tasselli di un mosaico che mira a delineare sia i contenuti di una critica radicale alla globalizzazione e alla società dei consumi, sia i tratti di un cristianesimo del tutto in sintonia con la nuova Chiesa prefigurata da Papa Francesco, già a partire dai primi esaltanti mesi del suo pontificato. Una Chiesa che il nuovo vescovo di Roma, riattualizzando il messaggio di Francesco d'Assisi, vuole che diventi a tutti costi il luogo entro il quale i poveri possano essere i principali protagonisti della sua rinascita. La riflessione sul destino del cattolicesimo nel mondo secolarizzato, pertanto, non può prescindere dall'avvio di processi che mirino a ridare un respiro radicale all'esperienza cristiana.