Ivan Morris, nella sua opera più famosa, dedicata a Yukio Mishima, tratteggia alcune esemplari figure di "nobili sconfitti" della storia giapponese, a partire dall'epoca antica degli eroi divinizzati, per finire con la storia del Novecento e l'esperienza dei kamikaze. Come chiarisce il filosofo Marcello Ghilardi, autore della prefazione a questa nuova edizione: «Il libro di Ivan Morris racconta come sia proprio il fallimento mondano, in rapporto a un'impresa a cui ci si dedica con la totalità della propria esistenza, a far emergere l'autenticità e la lealtà a un ideale. Quella che Morris definisce "nobiltà della sconfitta" si rivela come un'idea inaudita di eroismo e di pienezza».