In questa articolata monografia, Michele Moramarco - autore della "Nuova Enciclopedia Massonica" - esplora il rapporto esistente tra la Massoneria e il mondo dello spettacolo nelle sue più diverse espressioni. Il cinema, fin dai suoi albori, e il teatro (da quello shakespeariano alla "rivista"), la televisione e il cabaret, i cartoni animati e gli show musicali, le imitazioni iperboliche - perciò esilaranti - e i sottili misteri della prestidigitazione: non c'è angolo di quel mondo di luce e di ombra che non sia popolato da un numero sorprendente di Liberi Muratori, nel ruolo di promotori, autori, protagonisti. Molti sono i nomi celebri, certamente familiari al lettore. Ma in queste pagine viene ricordato anche chi, lontano dalla ribalta, ha costruito spettacolo per trasmettere al pubblico, cioè alle persone, momenti di felicità o di stimolo intellettuale (perfino provocatorio), di incanto e meraviglia o di sprone a scelte etiche talvolta ardue, ma sempre coinvolgenti e affascinanti, perché da collocarsi sul palcoscenico della vita. Nota introduttiva di Graziano Moramarco.