Il tempo per come lo conoscevamo è finito. Gli schermi hanno catturato ogni istante della nostra attenzione, senza restituirci in cambio alcun tipo di soddisfazione. Lo smart working sta solo peggiorando le cose, imponendo un'eterna connettività che ha ammazzato il concetto stesso di tempo libero. La noia - questa risorsa importante e sovversiva che tutti, da Satana a Mark Zuckerberg, mirano a conquistare - è così sparita, eclissata. Ma sta là da qualche parte, bisogna solo cercarla. Questo libro, a metà tra saggio e un manuale pratico per sabotare sé stessi, vi aiuterà a trovarla, attraverso una serie di consigli ed esercizi. "Come annoiarsi meglio" è un invito a riprendere il controllo della propria mente e delle proprie giornate. Perché quando perdiamo la noia, in fondo, perdiamo noi stessi.