Il volume traccia un'osservazione sociologica su alcuni aspetti accaduti durante la fase acuta della pandemia e nei mesi successivi, in relazione alle fasce deboli della popolazione e all'adeguatezza dimostrata nella circostanza dai servizi sociali e sociosanitari. Benché sia limitata ad alcuni ambiti che non esauriscono nè la varietà dei servizi offerti, né la complessità degli eventi accaduti, emerge chiara la necessità di un ripensamento di questi ultimi, partendo dal contributo che è in grado di proporre il sociologo, figura utile proprio perché in possesso degli strumenti conoscitivi, metodologici e valutativi, essenziali per una riconfigurazione che sappia dare risposte innovative e maggiormente adeguate ai "nuovi bisogni" che l'emergenza ha messo in luce. Il volume si rivolge quindi al personale socio sanitario e, in particolar modo, agli studenti sociologi interessati all'analisi del sistema socio sanitario di cui il volume rappresenta una possibile chiave di lettura dei fenomeni che lo caratterizzano.