L'Italia è un paese in cui l'identità regionale si identifica spesso in tradizioni gastronomiche. Ogni famiglia ha un patrimonio di ricette che tramanda di generazione in generazione; ogni luogo ha dei cibi principi la cui storia si fonde con le leggende locali. Ci sono minestre nate da quel che rimaneva sul fondo della stiva delle navi, pesci a lunga conservazione riportati in Italia come trofeo di avventure nei mari del Nord, Madonne dedicate a bulbi commestibili, peperoni arrivati in Europa con Cristoforo Colombo e diventati l'anima della cucina povera del Sud. Se a inseguire queste storie è uno studioso di società segrete, Che parte in moto verso l'inverno, è facile che l'aspetto misterioso prenda il sopravvento. Michele Leone percorre l'Italia in un viaggio on the road sulle tracce dei moderni cavalieri custodi di vini, birre, risotti, mostarda e degli antichi protocolli per produrli, ma anche degli oggetti legati alle tradizioni: la grolla, la quadara, il bigolaro. Cimeli di una cultura antica tenuta in vita dai confratelli.