Vi ricordate la fiaba de I vestiti nuovi dell'imperatore? Simile all'imperatore vanitoso appare oggi la scuola, e molto simili ai personaggi della fiaba di Andersen siamo noi. Qualcuno, venuto dalla Silicon Valley, ha convinto le istituzioni internazionali, i Governi, i Ministeri dell'istruzione, i funzionari, i dirigenti scolastici, gli insegnanti e tutto il popolo di possedere i migliori strumenti per formare le nuove generazioni. Negli ultimi anni, ingegneri e informatici travestiti da educatori hanno ricevuto finanziamenti sempre più cospicui per spogliare la scuola e rivestirla con abiti nuovi... Giorgio Matteucci ci spiega e documenta come la scuola, il doposcuola, il tempo libero e la vita stessa dei ragazzi sono ormai diventati settori di mercato da conquistare, in uno scontro tra le grandi aziende di Hi-Tech e di EdTech di mezzo mondo. Come si è arrivati a questo punto? Dove sta andando la scuola? Quali alternative abbiamo? Arricchiscono il libro i contributi di: Irene Bertoglio, sull'influenza della scrittura e del corsivo sullo sviluppo cognitivo e sull'apprendimento nel bambino; Christian Mancini sull'importanza delle esperienze sensoriali nella natura nell'ambito della didattica; Fabio Alessandri, sul ruolo dell'esempio, dell'imitazione e della curiosità per il mondo circostante nell'educazione.