Che cos'è, o meglio chi è una drag queen? È una persona che utilizza un trucco appariscente, parrucche esagerate, glitter come se piovesse, tacchi arditi, per andare oltre. Oltre i limiti imposti da una società ancora irrigidita in modelli binari. Oltre la propria sessualità di nascita e i canoni ad essa collegati. Oltre gli schemi, il politicamente corretto, la battuta educata, lo spettacolo "in giacca e cravatta". Se oggi ci divertiamo a sfilare con i colori della bandiera Lgbtq+ è grazie a un tacco dodici lanciato da una drag queen a un poliziotto. Ecco allora un libro che parte da lontano: ripercorrendo i passi delle regine, dalla fine dell'Ottocento a oggi, capiamo che non si tratta semplicemente di una peculiare forma di spettacolo. Nel nostro Paese, poi, questo genere di performance ha trovato solo oggi piena legittimazione presso il grande pubblico (dopo la provocazione ante litteram delle Sorelle Bandiera): basti pensare al format di successo Drag Race Italia, o all'imminente esordio su Raidue di un programma con protagonisti dei Vip in drag (dall' icastico titolo "Non sono una signora"). E poi c'è La Karl...