"Non c'è nulla di magico nei libri" ha scritto R. Bradbury. Non di meno, o forse proprio per questo, la lettura è pienamente un gesto umano. A condizione che non la si riduca a meccanismo. O a esperimento. E mantenga la possibilità di scoperta dei tratti umani che la sua azione implica. Sia, cioè, un'esperienza.