Gli Alisei sono venti che soffiano in modo costante e regolare. A questi venti, che tracciano quasi un sentiero nel mare, si è ispirata Aliseo, nata a Torino nel 1987, all'interno del Gruppo Abele. Un'associazione che racchiudeva simbolicamente, nella scelta del nome, il suo progetto: aiutare chi si è perso nell'alcol a ritrovare una rotta sicura per continuare a "navigare" nella propria esistenza. Ma anche "soffiare" con determinazione e perseveranza, come gli importanti venti tropicali, sull'indifferenza che circonda l'alcolismo nella nostra società. Negli anni Ottanta l'abuso dell'alcol era un fenomeno sommerso, negato, quando non nascosto, da una cultura che celebrava ed esaltava il bere e non ne indicava i pericoli. Dietro questa cortina fumogena, si consumavano, in segreto e in una solitudine assordante, drammi che distruggevano gli individui e le famiglie, con gravi ricadute sulla vita sociale. Questo libro è nato per far conoscere questa tragica realtà, tuttora diffusa e ancora poco considerata. Per dare voce alle donne e agli uomini che, in questi trent'anni, hanno fatto un pezzo di strada con Aliseo. Per stare insieme con tutte le persone che vivono la pesante e alienante fatica della dipendenza dall'alcol. Come scrive don Luigi Ciotti, nell'introduzione, "è dalla relazione che scaturisce il riconoscimento della dignità della persona, dignità che nemmeno le più dure condizioni di vita possono annientare".