"[...] Sbaglia chi sottovaluta questa dipendenza nei confronti di altre dipendenze: sessuali, da gioco, da alcool, da droghe: non è una patologia inferiore alle altre dipendenze, non è una dipendenza di serie B, è una dipendenza, punto e basta. L'autrice ne fornisce una descrizione dettagliata e fornisce anche i campanelli d'allarme che possono indicare il disagio di questa dipendenza che, in quanto malattia della psiche, non può essere curata solo ed esclusivamente con l'amore di un parente, di un amico, di un papà o di una mamma, va curata come si curano le malattie: con l'ausilio di uno specialista nel campo di chi conosce la psiche umana. [...]" (Paolo Del Debbio). Prefazione di Paolo Del Debbio. Presentazione di Nicoletta Romanoff.