Orchesse che divorano esseri umani nel cuore delle foreste, spettri femminili che terrorizzano in case diroccate, vecchie minacciose dalle orride sembianze, giovani mogli che rivelano la loro natura ferina: se la "mostruosità" femminile è presente in ogni mito, a tutte le latitudini, nell'immaginario maschile giapponese di ogni epoca acquisisce una connotazione ambigua, che affascina e che respinge. Cosa spaventa della donna, cosa minaccia? Perché è così massiccia la presenza di mostri femminili nel folclore giapponese? Questo libro vuole essere un viaggio nel mondo dei miti, delle fiabe e delle tradizioni teatrali giapponesi alla ricerca di qualche risposta, ma soprattutto di personaggi femminili inquietanti, ribelli, marginali. Mostri come noi.