Questo libro si apre con una frase di Friedrich Nietzsche del 1888 a proposito della questione operaia, "Se si vogliono degli schiavi è da stolti educarli da padroni". E si chiude con una sentenza di Vilfredo Pareto: "La Storia è il cimitero delle élites". In mezzo c'è stata, per noi Europei, la fortunata parabola dello Stato sociale. Che non è stata solo redistribuzione di benessere materiale, ma è stata una fase in cui il sapere delle élites occidentali, a cavallo tra XIX e XX secolo, per qualche decennio, è diventato possesso comune di chi élite non era. E tale è stata fino a che le forze obiettive che governano il sapere non hanno prodotto il terribile impoverimento del capitale umano che ha posto le premesse per l'attuale situazione di fine ciclo. In realtà il controllo del sapere e dell'informazione non è solo uno strumento di governo in grado di plasmare la coscienza sociale e generare autorità.