Non c'è due senza il tre. Non la sola diade uomo-donna, ma la triade uomo-donna-uomo è il nodo relazionale elementare in gioco sulla 'scena' della violenza di genere. Dove l'altro uomo, reale o immaginario, eletto a rivale invincibile, è essenziale. Specchio di un'antica e scabrosa faccenda 'tra uomini', una faccenda di attrazione rivale, trasposta oggi in modelli relazionali narciso-liberisti. Nelle cronache più usuali assente o ridotta a uno stereotipato 'dramma della gelosia', è portata 'sulla scena' dal negarsi irrevocabile di tante donne alla 'parte' di vittima predestinata e dal loro prendere la parola. Una sfida relazionale difficile, per gli uomini, chiamati a confrontarsi a un tempo con l'altro-donna e con l'altro-uomo. Nel segno di una fraternità-sororità tutta da costruire.