Un po' biografia, un po' manuale, un po' guida pratica. "Lo spettro che non fa paura" è capace di scardinare le nostre certezze e insegnarci ad abbandonare i pregiudizi e decostruire gli stereotipi della nostra società rispetto allo spettro autistico. Questo libro è la voce di un'intera comunità, la richiesta di tenderci vicendevolmente la mano e diventare veramente fratelli dello stesso pianeta, famiglia sotto lo stesso cielo. Perché questa in fondo non è solamente la storia di Federica, è la storia di una, nessuna e centomila, di tutte le persone autistiche che vivono in mezzo a noi, che passano inosservate e delle quali conosciamo ancora davvero molto poco. Queste pagine insegnano a porsi nei panni degli altri e a capire come la mente umana possa strutturarsi in milioni di modi diversi: ed è proprio la diversità il punto cardine del libro, una diversità non da temere, ma da accogliere; una diversità che fa parte di un corollario infinito di modi di essere. Una diversità che non è sbagliata, ma che significa bellezza. E chissà che magari leggendo queste pagine, tra il racconto di un date particolare e i ricordi d'infanzia, non vi scopriate anche voi un po' diversi...